//Come arredare l’ufficio

Come arredare l’ufficio

Cosa devi sapere per arredare il tuo ufficio

L’ufficio è il luogo dove chi vi lavora passa un terzo della propria giornata. È importante quindi che sia un ambiente gradevole ma soprattutto pratico ed agevole.

In questo breve articolo ti forniamo le indicazioni essenziali per arredare il tuo ufficio.

Mobili-Ufficio-Operativi

Normative di riferimento

Lgs. 81/08 (Testo Unico) Titolo VII: Attrezzature munite di videoterminali Allegato XXXIV – Requisiti minimi

DM 02/10/2000: Linee guida d’uso dei videoterminali

Postazioni di lavoro

Quante postazioni di lavoro prevedi di avere?
Ogni postazione di lavoro dovrebbe includere:

  • una scrivania (almeno 120×80 cm con altezza di 72cm)
  • una cassettiera da posizionare di lato sotto la scrivania (o all’esterno)
  • un mobile di archiviazione alle spalle dell’operatore (opzionale)
  • una sedia

Tieni presente che lo spazio minimo necessario per permettere all’operatore di sedersi in modo agevole è di 80cm senza mobile alle spalle e di 110cm con un mobile alle spalle (per permettere l’apertura delle ante).

Ufficio aperto al pubblico?

Se il tuo ufficio è aperto al pubblico vorrai avere un Front Office per ricevere i tuoi clienti.

Il Front Office è solito avere la mensola ad un’altezza di 110cm ed un posto di lavoro. Considera di avere un Front Office che includa una porzione più bassa per accogliere i clienti portatori di handicap.

Dovrai anche avere delle sedute per l’attesa da fornire ai tuoi clienti fino a che non vengono serviti.

Ricordati che tutti i documenti archiviati non dovranno essere visibili al pubblico per essere in regola con le normative della privacy (GDPR).

Ufficio chiuso al pubblico

Se prevedi più postazioni di lavoro puoi considerare l’utilizzo di scrivanie a batteria. Considera l’utilizzo di pannelli divisori fonoassorbenti per ridurre l’interferenza del rumore tra gli operatori.

Sedute attesa Front Office

Le sedie per l’attesa non hanno alcuna richiesta tecnica.

Assicurati comunque che siano come e spaziose. L’offerta oggi è molto ampia sia per i materiali sia per il design.

Le sedute per gli operatori

Le sedie per gli operatori devono invece soddisfare determinati requisiti:

  • essere omologate 626 per la sicurezza
  • essere ignifughe
  • essere ergonomiche (possibilmente con il supporto lombare)
  • essere traspiranti
  • avere l’elevazione a gas (oramai tutti i modelli ne sono forniti)
  • essere girevoli e salde contro slittamento e rovesciamento, con basamento stabile (a cinque punti di appoggio)
  • avere piano e schienale regolabili in maniera indipendente così da assicurare un buon appoggio dei piedi ed il sostegno della zona lombare
  • avere i bordi del piano smussati, in materiale non troppo cedevole, permeabile al vapore acqueo e pulibile
  • essere facilmente spostabili anche in rapporto al tipo di pavimento

Piano della sedia

Per sentirsi a proprio agio anche durante lunghe ore di lavoro, il piano della sedia deve avere:

  • Forma leggermente concava (non deve adattarsi completamente alla forma del corpo);
  • Grandezza sufficiente
  • Profondità: 38–44 cm (persone di grandezza normale);
  • Larghezza: 40–48 cm
  • Essere ben imbottito
  • Fodera in materiale traspirante e antistatico (fibre naturali o miste);
  • Bordo anteriore leggermente arrotondato (per garantire la circolazione del sangue nelle gambe);
  • Un meccanismo di inclinazione (inclinazione del piano della sedia di 2° avanti fino a 14° indietro)

Lo schienale

Per permettere all’operatore di sedersi in maniera corretta lo schienale deve soddisfare i seguenti criteri:

  • alto circa 50 cm con angolo superiore all’altezza delle scapole;
  • sulla parte superiore leggermente sagomato;
  • a 10–20 cm dotato di una imbottitura a sostegno della regione;
  • inclinabile;
  • bloccabile nella posizione desiderata.

Braccioli

Se la sedia ha i braccioli, questi devono poter essere regolati in altezza. In ogni caso l’appoggio ottimale dell’avambraccio sulla scrivania non deve essere mai ostacolato dai braccioli.

I braccioli non dovrebbero mai toccare il bordo della scrivania.

Sedie-OperativeSedie-Operative

La Scrivania

Progetta sufficiente spazio per le attività da svolgere.

Chi deve consultare numerosi documenti stampati e opere ha bisogno di più spazio di chi lavora esclusivamente al videoterminale.

Gli strumenti di lavoro devono essere disposti in maniera ergonomica.

I cavi e altri supporti integrati devono essere installati in modo tale da non ostacolare lo svolgimento del lavoro.

Arti inferiori

Per lavorare in maniera confortevole, la scrivania deve avere:

  • una larghezza minima per gli arti inferiori di 70 cm;
  • una profondità minima all’altezza delle ginocchia di 60 cm;
  • una profondità minima alla pianta del piede di 80 cm

Profondità minima

La profondità minima della scrivania dipende dal tipo di schermo e dalla sua grandezza, il quale deve poter essere collocato ad una distanza ottimale dagli occhi (80cm).

Larghezza minima

La larghezza minima necessaria dipende dal lavoro da svolgere. Con uno schermo piatto ed i necessari 80 cm di profondità, è sufficiente una larghezza di 120 cm. Le misure ideali sono decisamente più grandi (160 x 90 cm).

La superficie non deve essere fredda e i colori tenui

Per evitare di affaticare inutilmente gli occhi, la scrivania non deve avere eccessivi riflessi. Sono pertanto preferibili superfici opache. I colori ideali per le scrivanie sono i toni di grigio, verde, marrone e beige.

Altezza

Direttiva CE per l’altezza dei piani di lavoro non regolabili: 72 cm altezza

Cablaggi

Preferibilmente il posto di lavoro deve disporre di una canalina portacavi che nasconde in maniera elegante i numerosi cavi di lampade, telefono, PC, portatile, schermo, stampante, rete, cellulare e altri apparecchi.

Dove possibile i cavi possono essere incassati in una canalina direttamente nel pavimento, evitando contemporaneamente il pericolo di inciampare.

Se nel posto di lavoro mancano canaline portatavi o incassature nel pavimento, puoi almeno legare bene i diversi cavi.

Lo Schermo

Come collocare lo schermo?

Per lavorare in maniera confortevole è fondamentale che la direzione dello sguardo rispetto allo schermo sia corretta. Lo schermo deve essere possibilmente diritto davanti all’operatore. Se lo schermo è posto lateralmente, l’operatore è costretto a girare sempre la testa e le spalle. Questa posizione può portare facilmente un irrigidimento dei muscoli.

La Tastiera

Scrivere al PC rappresenta un notevole sforzo per le articolazioni della mano e delle dita. Soprattutto se la tastiera è posizionata male e non è ergonomica.

Posizionate la tastiera in modo tale che sia parallela al bordo della scrivania.

La distanza ideale tra la tastiera e il bordo della scrivania dovrebbe essere circa 20 centimetri: potrete così comodamente appoggiare le mani sulla scrivania o sul poggiapolsi.

Non appoggiate la tastiera su un ripiano sottostante la scrivania o un ripiano scorrevole. Di solito questo tipo di ripiani non offre sufficiente spazio e limita notevolmente la mobilità durante il lavoro.

Non troppo vicino!

La maggior parte delle persone preferisce una distanza visiva di 50 – 80 cm. Lo sguardo verso la metà dello schermo deve essere inclinato di circa 30 gradi verso il basso.

Illuminazione

Orientare la postazione rispetto alle fonti luminose per evitare riflessi sullo schermo, abbagliamenti dell’operatore ed eccessivi contrasti di luminosità.

Spazi

Gli spazi di passaggio devono prevedere il passaggio contemporaneo di due persone spalla a spalla.

Per ogni persona sono richiesti 60cm quindi i passaggi (per uscire, per andare alla fotocopiatrice, per i servizi, etc) devono avere una larghezza di 120cm.

Dividi i tuoi spazi

Se la superficie del tuo locale lo permette, puoi dividerlo con delle pareti divisorie (per creare una sala meeting ad esempio).

2019-08-29T16:34:07+02:00